ProjectRooms

Press kit


26.09.2022 – 28.11.2022

Il progetto espositivo è presentato nel mese in cui ricorre il 70mo anniversario della nascita di Pharaildis Van den Broeck.
L’illustratrice, pittrice e autrice Valeria Petrone si è lasciata ispirare dai materiali conservati nell’archivio atelier per realizzare una nuova opera che riflette sull’idea di ritratto. Il progetto è accompagnato da un testo dello scrittore Umberto Sebastiano: un ritratto poetico di Van den Broeck.

Press kit


07.02.2022 – 07.05.2022

Claudia Losi, insieme a Emiliano Biondelli, ha iniziato la sua ricerca in archivio a partire da una serie di opere di Pharaildis Van den Broeck del 2013, delle tele che raffigurano cipolle. L’intervento è una riflessione sul concetto di bandiera, elemento scultoreo mutevole e permeabile allo spazio ma anche insegna di un gruppo di persone raccolte per svolgere un’azione concorde. Il vessillo ricorda anche una vela che trasporta i visitatori in un viaggio metaforico all’interno del mondo intimo di Pharaildis Van den Broeck. L’archivio diventa un luogo di passaggio in cui si materializzano i simboli di un rito di cura, le narrazioni e i desideri dell’artista a cui lo spazio è dedicato.


Speaking Sidliarahp
Pharaildis Van den Broeck incontra Missoni
a cura di Francesco Urbano Ragazzi
17.11.2021 h 18.30

Archivio Atelier Pharaildis Van den Broeck è lieto di presentare la LECTURE ROOM #2 Speaking Sidliarahp a cura di Francesco Urbano Ragazzi mercoledì 17 novembre 2021 alle ore 18.30 presso la sede di Via Marco Antonio Bragadino 2 a Milano, l’ingresso è gratuito su prenotazione all’indirizzo info@aapvdb.org.

Esiste un punto di incontro tra arte e moda? Forse l’ossessione.
Certamente è l’ossessione il punto di svolta che conduce Pharaildis Van den Broeck da un lavoro meticoloso nel campo della moda, sia come designer che come manager, a una totale devozione all’arte all’interno del proprio atelier.
La transizione avviene nei primi anni Novanta quando la designer di origine belga sposta il proprio interesse dai capi di abbigliamento alle proprie opere d’arte su tela, carta e svariati altri supporti. L’artista inizia così a dedicare gran parte del suo tempo a dipingere, allontanandosi gradualmente ma nettamente da tutte le forme di mondanità. Il punto di snodo di questo percorso ha certamente una serie di implicazioni personali, ma è anche il frutto di un’esperienza lavorativa in cui l’arte sembrava compenetrarsi nella moda fino a prendere il sopravvento. Van den Broeck dalla fine degli anni Ottanta e il 1994 lavora infatti per la maison Missoni ed è li che forse si addentra in un’ossessione che è sempre stata anche la sua. L’ossessione per il colore, per il put together e per le forme che cercano di sfuggire al controllo di uno schema predeterminato.
Sull’incontro di Van den Broeck con Missoni e sulla forza irresistibile di certe combinazioni verte l’intervento di Francesco Urbano Ragazzi in occasione del quale saranno esposti dei materiali d’archivio della fashion designer e artista italo belga.

Press kit


28.06.2021 – 24.10.2021

Sara Enrico e Fabio Quaranta partendo dall’idea di drappo – ritratto in alcuni piccoli oli su tavola di Pharaildis – hanno riconfigurato le stanze dell’Archivio Atelier intessendo trame tra i diversi linguaggi della pittura, la scultura e la moda, alterando il modo in cui il corpo del visitatore interagisce e si muove nello spazio. La distanza estetica e formale tra il lavoro di Pharaildis Van den Broeck e quello di Sara Enrico e Fabio Quaranta diviene terreno fertile per inedite fioriture processuali.

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a cura di Irene Belfi
10.05.2021 – 20.06.2021

Tatjana Giorgadse si è lasciata suggestionare per mesi dai dipinti e dagli schizzi di gioielli realizzati da Phara nel primo decennio del 2000 e sotto la loro influenza ha dato forma ad alcuni oggetti che si possono definire a pieno titolo opere d’arte indossabili.

Pharaildis Van den Broeck e il mercato dell’arte. Per un elogio del margine
con Cristina Masturzo
26.04.2021 h 18.30

LECTURE ROOM #1 il primo appuntamento del programma di approfondimento sull’opera e la figura dell’artista italo fiamminga e sui temi centrali per la cultura visiva contemporanea come il mercato, la marginalità, la moda e molti altri.
La storica e critica d’arte Cristina Masturzo, in dialogo con la curatrice dell’archivio Barbara Garatti, presenta al pubblico alcune riflessioni sul rapporto tra Pharaildis Van den Broeck e il mercato dell’arte.
La posizione liminale che l’artista ha mantenuto nel corso della sua attività artistica offre lo spunto per riflettere su alcune dinamiche alla base dei processi di commercializzazione delle opere offrendo possibilità e problematicità alla ricerca artistica.